Allora,
cercherò di pesare bene le parole per non essere frainteso ma credo che questo "coming out" sia utile per dare una svegliata ma anche una parvenza di onestà a questo "gruppo", ammesso che lo si voglia ancora chiamare così.
Chi mi conosce e mi ha frequentato un pochino, forse conosce il mio carattere e sa già cosa penso, vero Andrea ed Enrico?
Di cose che non mi sono andate giù ce ne sono state tante, e ne ho parlato a 4 occhi (o sei occhi se preferite visto che porto gli occhiali) con Andrea lungo i viaggi di andata e ritorno dalle varie fiere, e di ore per parlare ce ne sono state tante. Ed è proprio il carattere buono e disponibile di Andrea che mi ha sempre aiutato ed ammansito, e credo che questo modo di fare sia stato anche frainteso.
Forse ha ragione Enrico, o meglio, per una cosa ha sicuramente ragione Enrico: se vogliamo essere sinceri ed onesti tra di noi le cose vanno dette e smetterla di tirare avanti nell'ipocrisia e in una parvenza di disponibilità e buonismo che alla fin dei conti forse non c'è.
Allora, quello degli 1/6 è un gruppo o no? Cycnus, è una associazione che ci riunisce e rappresenta oppure no?
TUTTI e dico TUTTI siamo disposti a fare del nostro meglio e a sacrificarci per il gruppo oppure no?
Ma questo non va fatto a parole ma con i fatti.
Mi rendo conto che io sono l'ultimo che può parlare, dato che in ordine cronologico forse sono l'ultimo del gruppo e sicuramente sono quello che ha partecipato a meno Fiere, ma devo dire che quelle che ho fatto mi son bastate.
Non si può dire che il rimborso non è un problema quando poi si fa tutto in funzione dei soldi e delle spese.
Cari Marco e Luca, vi voglio bene, ma non potete dire che quello di Verona dello scorso anno è stato un caso.
Forse non ricordate che al ristorante avete ammesso candidamente davanti a tutti che eravate venuti con una macchina sola caricando solo quello che entrava proprio perché con i rimborsi non coprivate le spese....discorso fatto davanti a me e ad Andrea che venivamo da oltre 500 km di distanza, con un furgone affittato ed una macchina (entrambi pieni come uova), con due camere di albergo affittate per tre giorni, per non ripartire stanchi morti la domenica sera e rifarci oltre 500 km e 6 ore di viaggio (se tutto va bene) appena dopo aver smontato il tutto. Se non è mancanza di tatto e di obiettività questa.... ma lasciamo perdere.
Sempre per sottolineare quanto sia importante il rimborso per alcuni, ricordo anche che era stata fatta la proposta di ridistribuire i rimborsi delle fiere proporzionalmente alle spese sostenute (cosa che si poteva fare in due minuti con un semplicissimo foglio Excel) in modo da agevolare chi veniva da più lontano o affittava un mezzo per il trasporto di elementi scenografici "DEL GRUPPO" rispetto a chi aveva solo mezzi che potevano essere trasportati in macchina o che venivano da più vicino....alla fine non so come è stato deciso per una equa divisione del totale per il numero dei soci intervenuti, indipendentemente dalle spese sostenute e del contributo fornito "AL GRUPPO".
Sono ragionamenti che sto facendo a voce alta: se mi sbaglio vi prego di correggermi.
Ma se Enrico si è messo a fare un ponte con sostegno centrale e due campate, il colorante per il fiume, le macchine per il fumo....se Pierluigi si è messo a fare una centrale elettrica con tanto di pali della luce, un sistema di lancio per i paracadute, o la macchina per il fumo da mettere nel relitto del King ecc.ecc. .... se Demis si carica pupazzi e pupazzetti e cannoni vari, ed un aereo mezzo distrutto....se il deficiente del sottoscritto si è messo a fare mastro Geppetto per fare posti di controllo, torrette di avvistamento, chiesa con campanile ecc.ecc....a parte per il piacere personale, credo che l'abbiano fatto per il GRUPPO: io perlomeno non ho lo spazio per montarmi a casa queste cose e giocarci da solo.
Ogni giorno devo ringraziare Andrea che mi fa tenere tutte queste cose a casa sua....ma se un domani gli rigirano io prendo e devo buttare via tutto.
Ripeto: l'ho fatto con piacere e per la figura che deve fare "IL GRUPPO", ma poi passare per scemo no...non mi sta più bene.
Poi ognuno con il carro armato o il suo mezzo 1/6 ci fa quello che vuole: può anche andare da solo alla festa di paese....ci mancherebbe altro.
Quindi, ripeto: se ci vogliamo definire ancora un Gruppo è ora che iniziamo ad essere onesti con noi stessi e dire cosa vogliamo fare, perché obiettivamente la Fiera di Verona dello scorso anno mi è stata più che sufficiente. Senza contare le numerose altre delusioni che mi sono arrivate nell'ambito del Forum...ma lasciamo perdere e rimaniamo solo nell'ambito Fiere, sennò non ne usciamo più.
Come dice Enrico ho già detto abbastanza.
Ma appare ormai chiaro che se si continua con questo andazzo io (data la mia posizione geografica e di conseguenza gli impegni e gli oneri non solo economici che devo affrontare per partecipare ad una Fiera che se tutto va bene sta ad oltre 500 Km da casa) mi tiro fuori già da adesso.
Scusate lo sfogo ma ripeto: secondo me è bene essere chiari se vogliamo andare avanti e crescere seriamente come gruppo italiano dei mezzi RC in scala 1/6....mettendo per quanto possibile da parte "il carattere personale".
Tutti hanno il loro carattere, ma il carattere è una cosa, il rispetto e l'impegno nel confronto degli altri ne è un'altra.
Buona vita a tutti!